"Retorica pericolosa" che alimenta tensioni nucleari: capo delle Nazioni Unite

Martedì il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha messo in guardia contro la "retorica pericolosa" che alimenta le tensioni tra i rivali dotati di armi nucleari.

"Le crescenti divisioni stanno minacciando la pace e la sicurezza globali, provocando nuovi scontri e rendendo ancora più difficile la risoluzione di vecchi conflitti", ha detto Guterres in una conferenza in Marocco.

"La retorica pericolosa sta aumentando le tensioni nucleari", ha avvertito.

"Allo stesso tempo, siamo pericolosamente vicini al limite del clima, mentre l'incitamento all'odio e la disinformazione stanno proliferando".

Stava parlando mentre la guerra della Russia in Ucraina si avvicinava al suo decimo mese senza una fine in vista, alimentando i timori nucleari.

Guterres ha affermato che le "forze della discordia" stanno risvegliando "vecchi demoni", tra cui l'antisemitismo e l'islamofobia.

"In questo mondo travagliato, dobbiamo allentare le tensioni, promuovere l'inclusione e la coesione sociale e creare società più unite e resilienti", ha affermato.

Guterres stava parlando a una riunione dell'Alleanza delle civiltà delle Nazioni Unite, che mira a "galvanizzare l'azione internazionale contro l'estremismo" - la prima volta che il gruppo si è incontrato sul suolo africano.

In una dichiarazione adottata martedì sera, l'assemblea ha condannato "qualsiasi difesa dell'odio che costituisca incitamento alla discriminazione, all'ostilità o alla violenza".

Ha inoltre espresso "profonda preoccupazione per l'uso delle nuove tecnologie dell'informazione... per scopi contrari al rispetto dei valori umani, al buon vicinato, all'uguaglianza, alla non discriminazione e al rispetto degli altri", rilevando la particolare vulnerabilità dei bambini e dei giovani.

La riunione di Fez si conclude mercoledì. La prossima edizione del forum si terrà a Lisbona nel 2024.