I leader dei partiti italiani incontrano il presidente italiano Mattarella, a Roma
Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte parla ai media a seguito di un incontro con il presidente italiano Sergio Mattarella al Palazzo del Quirinale a Roma, Italia, 20 ottobre 2022. Reuters

I pubblici ministeri italiani hanno posto sotto inchiesta l'ex primo ministro Giuseppe Conte per presunta cattiva gestione dell'epidemia di COVID-19 all'inizio del 2020, hanno detto giovedì tre fonti con conoscenza diretta della questione.

Il totale dei 19 indagati comprende anche l'ex ministro della Salute Roberto Speranza, il governatore della regione Lombardia Attilio Fontana e dirigenti e funzionari degli enti nazionali e regionali della sanità pubblica italiana, hanno aggiunto le fonti.

I pubblici ministeri della città settentrionale di Bergamo, l'epicentro dell'epidemia mortale di COVID-19 iniziata nel febbraio 2020, hanno rilasciato una dichiarazione nella tarda serata di mercoledì affermando di aver concluso le indagini contro 17 sospetti, senza nominarli.

Hanno citato 17 persone nella dichiarazione perché i documenti relativi all'ex presidente del consiglio e all'ex ministro della salute sono stati trasferiti a un tribunale separato che si occupa di figure governative secondo la legge italiana, hanno aggiunto le fonti.

I reati contestati nell'atto conclusivo delle indagini dalla Procura di Bergamo sono omicidio colposo plurimo, colpevolezza in epidemia e rifiuto di compiere atti d'ufficio.

DUE PROBLEMI

L'inchiesta della Procura della Repubblica di Bergamo ha affrontato essenzialmente due questioni.

Il primo riguardava i motivi per cui i piccoli centri bergamaschi gravemente colpiti non erano stati chiusi prima dell'epidemia, quando i contagi erano in rapido aumento.

Il secondo aspetto riguardava il fatto che il piano pandemico italiano non veniva aggiornato dal 2006.

Conte, che è stato presidente del Consiglio dal 2018 al 2021 e ora guida il Movimento 5 Stelle all'opposizione, ha dichiarato che collaborerà con i pm.

"Affronto il Paese con serenità, avendo lavorato con il massimo impegno in uno dei momenti più duri vissuti dalla nostra repubblica", ha detto Conte.

Speranza, che rappresenta il Partito Democratico (PD) di opposizione in parlamento, ha affermato di aver agito nel migliore interesse del Paese ed è pronto a rendere conto da solo.

Iacopo Pensa, avvocato del presidente della Lombardia Fontana, ha detto che il suo assistito era stato interrogato come testimone e non avrebbe dovuto essere posto sotto inchiesta.

"E' vergognoso che una persona inizialmente sentita come testimone, venga a sapere dai giornali di essere indagato, è un peccato", ha detto giovedì Fontana a una radio.

In una dichiarazione inviata via e-mail, l'associazione delle famiglie delle vittime di COVID ha affermato che i morti hanno pagato il prezzo dell'inefficienza e dell'incompetenza istituzionale.

"Da oggi si riscrive la storia della strage di Bergamo e Lombardia... L'Italia ha dimenticato quello che è successo nella primavera del 2020, non per il Covid ma per decisioni precise o meglio per mancanza di decisioni".