Che cosa sta osservando la Banca d'Inghilterra in quanto considera il picco dei tassi?
La Banca d'Inghilterra ha segnalato che la marea sta cambiando nella sua battaglia contro l'inflazione elevata dopo una serie di aumenti dei tassi di interesse, ma ha anche affermato che è troppo presto per dichiarare vittoria.
Giovedì, in una conferenza stampa, i funzionari della BoE hanno delineato gli indicatori economici che osserveranno più da vicino mentre valuteranno se alzare nuovamente i tassi o lasciarli al 4%.
Ecco come appaiono alcuni di questi indicatori dell'economia britannica a bassa crescita e alta inflazione:
CRESCITA DEI SALARI
La retribuzione è forse la principale preoccupazione per la BoE, con vari indicatori di crescita degli utili che raggiungono quelli che la banca centrale ha definito livelli insostenibili se l'inflazione dovesse tornare al suo obiettivo del 2%.
Gli aumenti salariali dei datori di lavoro sono sulla buona strada per raggiungere una mediana del 6% a gennaio, la lettura più alta in oltre 30 anni, i dati provvisori del fornitore di informazioni sulle risorse umane XpertHR hanno mostrato venerdì.
I dati ufficiali sulla crescita dei salari mostrano anche una crescita record degli utili del settore privato, escluso il periodo della pandemia di coronavirus, quando la retribuzione è stata distorta dal sostegno del governo.
GRAFICO: le pressioni salariali nel Regno Unito sono ancora evidenti-
ASPETTATIVE DI INFLAZIONE
La BoE è stata rincuorata nel vedere le aspettative pubbliche per l'inflazione calare negli ultimi mesi, il che significa che la prospettiva di una dannosa spirale salari-prezzi ora sembra più remota.
Ma i responsabili politici sottolineano che queste aspettative rimangono ancora elevate rispetto agli standard storici.
Le aspettative di inflazione a lungo termine, misurate dal sondaggio Citi/YouGov, sono tornate a una distanza ravvicinata dalla loro norma pre-pandemia di poco superiore al 3%.
GRAFICO-Le aspettative pubbliche di inflazione nel Regno Unito sono elevate, ma ora sono in calo-
INATTIVITÀ
La scorsa settimana la BoE ha declassato la sua visione del tasso di crescita potenziale della Gran Bretagna - il tasso al quale l'economia può crescere prima che inizi a generare un eccesso di inflazione - ad appena lo 0,7%.
Ciò è dovuto al lato dell'offerta danneggiato dell'economia britannica, che riflette una combinazione di pandemia, Brexit e un servizio sanitario in fallimento che sta lottando per curare le persone in modo tempestivo, mantenendo molti senza lavoro.
La Gran Bretagna vanta ancora tassi di occupazione più elevati e una disoccupazione inferiore rispetto alla maggior parte dei paesi dell'UE, ma ci sono segnali che ha faticato di più per riprendersi. L'attività della forza lavoro è ancora ben al di sotto dei livelli pre-pandemia, con solo l'Italia tra i paesi del G7 che se la cava peggio su quel fronte.
GRAFICO-La forza lavoro britannica deve ancora riprendersi dalla pandemia-
INFLAZIONE DEI SERVIZI
Il governatore della BoE Andrew Bailey ha affermato che l'inflazione dei prezzi al consumo, che ha raggiunto il picco dell'11,1% in ottobre, sembra aver voltato pagina. Le previsioni della BoE mostrano un'inflazione al 3% in un anno e ben al di sotto del target, inferiore all'1% in due anni.
La forza dell'inflazione nei servizi - che riflette in gran parte le pressioni sui prezzi interni, a differenza dei beni che sono tipicamente importati - è una fonte di disagio. I membri del Comitato di politica monetaria vedono questi dati come un indicatore dell'inflazione sottostante nell'economia.
I prezzi dei servizi al consumo - che includono cose come ristoranti, hotel, trasporti e contratti di telefonia mobile - sono aumentati del 6,8% in termini annuali a dicembre, il più grande aumento dal 1992.
GRAFICO-L'inflazione dei servizi nel Regno Unito sale più in alto-
INVESTIMENTO AZIENDALE
Bailey ha anche evidenziato gli investimenti e la produttività - due dei punti deboli della Gran Bretagna - come importanti driver delle prospettive per l'inflazione e l'economia.
A differenza di Stati Uniti, Francia o Germania, secondo un'analisi Reuters dei dati dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, gli investimenti delle imprese in Gran Bretagna rimangono al di sotto del livello di metà 2016, quando si è svolto il voto sulla Brexit.
GRAFICO-Gli investimenti delle imprese britanniche sono diminuiti dal voto sulla Brexit-
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